La trama di Ida
Un film di Pawel Pawlikowski. Con Agata Kulesza, Agata Trzebuchowska, Joanna Kulig, Dawid Ogrodnik, Adam Szyszkowski.
A una ragazza che sta per prendere i voti viene rivelato un tremendo segreto sul suo passato
È il 1960. siamo nella Repubblica Popolare di Polonia. Anna è una giovane novizia. La badessa la informa che prima di prendere i voti deve fare visita a sua zia, Wanda Gruz, che è la sua unica parente ancora in vita.
Anna affronta il viaggio per incontrare la donna. Questa, che di mestiere fa il giudice, è una donna che fuma, beve e ama gagliardamente. Alla nipote rivela che in realtà lei si chiama Ida Lebenstein.
I genitori di Ida erano una coppia ebrea uccisa dai nazisti durante la fase finale dell’occupazione tedesca della Polonia (1939-45). Ida, che allora era solo un’infante, era stata quindi accolta e allevata dal convento.
Quanto a Wanda. La donna, che era stata una combattente nella Resistenza comunista, dopo la guerra era diventata “Wanda la rossa” e come giudice aveva mandato a morte molti uomini.
Alla “nipote” Wanda consiglia di provare per un po’ i peccati di questo mondo, prima di rinchiudersi in convento.
Sulla via del ritorno al suo hotel, Wanda incontra un autostoppista, Lis (in polacco significa volpe), che si scopre essere un sassofonista impegnato in un concerto in città. La donna cerca di stimolare l’interesse di Ida nei suoi confronti…